Ruckers Premiership 2011 - Final Match + Tournament Recap



Finale dal sapore scacchistico (nelle mosse e nei tempi) quella tra Northampton Saints e Ospreys. Tre soli errori al piede (due inglesi) e situazione da sbrogliare ai piazzati dai ventidue, allo scadere del tempo regolamentare.

Gli Ospreys, ben disposti in campo e particolarmente ispirati dopo una regular season non esaltante, dispensano alcune giocate da manuale e - sopratutto - non concedono all'avversario neanche un fallo. Sulla stessa lunghezza d'onda anche i Saints, i quali pasticciano solo una volta, regalando un piazzato facile facile che il piede di Biggar (vincitore indiscusso del titolo di "peggior piazzatore" con oltre trenta punti lasciati sulla piazzola in tutto l'arco del torneo) spara drammaticamente a lato.

I due calci su cinque andati a segno per gli Ospreys rendono quasi una formalità il compito dei Saints, ma i neroverdi decidono di complicarsi la vita fino all'ultimo - decisivo - calcio. Da posizione laterale, il top scorer Myler centra i pali: per gli sparvieri gallesi è notte fonda, per i Santi inizia la festa. Nonostante l'amarezza per il titolo sfumato, il director of rugby di Swansea ammette: "risultato giusto e segnale importante dopo due sconfitte consecutive in regular season".

Northampton alza la coppa imbattuta. Sette partite, solo sedici punti subiti, sei mete segnate e novantadue punti all'attivo. Le prerogative per un altro torneo al top ci sono tutte.

"Abbiamo vinto la finale faticando molto, ma siamo contenti perchè abbiamo fatto un ottimo torneo, ora
dobbiamo proseguire su questa strada e confermarci" afferma il director inglese.

Si apre adesso una stagione di test-match che farà da prologo al prossimo torneo targato Ruckers, previsto per l'autunno.
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